Sabato 2 marzo 2024
Ore 21:00
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Via Sant’Antonio, 5 – Milano
STABAT MATER – Hob XX bis
F.J. Haydn (1732- 1809)
Corale Polifonica Città Studi
Orchestra Filarmonica Europea
Soli:
Sarah Park, soprano
Marzia Castellini, contralto
Andrea Semeraro, tenore
Marco Granata, basso
Direttore
Andrea Thomas Gambetti
Ingresso libero
Col Patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano e con il contributo di FONDAZIONE CARIPLO.
Sono FRANZ JOSEPH HAYDN!
Ascolta dalla mia viva voce
la guida all’ascolto dello STABAT MATER.
Gran parte del costo delle nostre iniziative è sostenuto dal coro. Non sappiamo ancora a quanto ammonterà il contributo di Fondazione Cariplo, mentre abbiamo saputo che non può essere deliberato un contributo da parte del Municipio 1.
Per questa ragione anche una tua piccola donazione potrà esserci utile per continuare a diffondere la cultura polifonica e a far conoscere realtà che operano nel settore sociale.
Puoi donarci qualcosa via PayPal cliccando sul pulsante o inquadrando il QR code qui sotto.Se invece preferisci effettuare un bonifico:
IBAN IT06O0569601608000012773X95
intestato ad Associazione Culturale Corale Polifonica Città Studi, Milano.
TUTTI GLI INTERPRETI
ANDREA THOMAS GAMBETTI
E’ direttore della Corale Polifonica Città Studi dalla costituzione. Chitarrista classico, ha studiato con Giorgio Logiri e con Lena Kokkaliari prima di essere ammesso alla classe di Paolo Paolini, con il quale si è diplomato, ottenendo il massimo dei voti nella prova di interpretazione, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Si è perfezionato con Ruggero Chiesa, Dusan Bogdanovic, Paolo Cherici e Marcos Vinicius. Ha seguito i Corsi Internazionali di Musica Antica di Isolabona perfezionandosi in canto barocco con Claudine Ansermet. Ha portato a termine gli studi in Direzione di Coro con Antonio Eros Negri presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Ha studiato Composizione ad indirizzo polifonico – vocale. Si è perfezionato in Direzione d’Orchestra sotto la guida di Pierangelo Gelmini.
E’ stato docente di vocalità a cappella per Solevoci festival a Varese nel 2003 e a Cortina nel 2005, per Musicando a Riccione nel 2004, 2005, 2008 e 2013. Numerose altre associazioni corali lo hanno invitato a tenere seminari e workshop dedicati alle tecniche di concertazione a cappella.
E’ laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica.
Dal 1994 è vocalist nel quintetto vocale “Alti & Bassi“, con il quale svolge un’intensa attività concertistica e radiotelevisiva in Italia e all’estero.
CORALE POLIFONICA CITTA’ STUDI
ORCHESTRA FILARMONICA EUROPEA – Gallarate (VA)
Direttore musicale: Marcello Pennuto
E’ nata nel 1989 con il nome di Orchestra Sinfonica Varesina. Da allora un numero sempre maggiore di musicisti ne hanno fatto parte e molti di loro sono stranieri: fino ad oggi si registrano rappresentanti di Ungheria, Russia, Yugoslavia, Polonia, Albania, Spagna, Romania,Olanda,Turchia, Francia, Lituania, Brasile. Anche il repertorio si è via via ampliato e spazia tra quello sinfonico, operistico e sacro. Di rilievo sono altre importanti esecuzioni integrali: le sinfonie e i concerti di Beethoven, l’Oratorio di Natale di Bach (e proprio questo coro vi ha preso parte con l’esecuzione di una delle sei cantate), i concerti per violino, clavicembalo e oboe di Bach, diverse opere verdiane (Nabucco, Forza del destino, Machbeth, Traviata). Numerosi i solisti invitati e i direttori ospiti e frequenti gli incontri a scopo didattico con le scuole: nella maggior parte dei concerti si è data la possibilità ad alunni di scuole dalle elementari alle superiori di assistere alla prova generale presentata in forma di lezione.
L’orchestra si è esibita all’estero alla Tonhalle di Zurigo, in Ungheria, nelle città di Sukosd, Kalocsa e Kecskemet. In Italia presso l’Abbazia di S.Giacomo a Pontida, alla Certosa di Pavia, al centro Aloisianum di Gallarate, al teatro Gassman di Gallarate, a Sondalo per gli Amici della Musica, in San Marco e Santa Maria del Carmine assieme alla Corale Polifonica Città Studi nei concerti per Telethon in collaborazione con SEA. L’orchestra ha eseguito l’integrale delle sinfonie e dei concerti di Beethoven, l’integrale dell’Oratorio di Natale di Bach e l’integrale dei concerti per oboe, violino e clavicembalo di Bach. E’ stata diretta da numerosi direttori ospiti tra i quali Massimiliano Caldi e Maurizio Zanini.
Violini Primi
Marco Ferretti
Dario Consenzi
Lilia Bodnar
Ileana Zanellati
Violini secondi
Luiza Toska
Gianfranco Messina
Viola
David Arienti
Violoncelli
Lucio Corrente
Luca Pratissoli
Contrabbasso
Claudio Guadrini
Flauto
Davide Gandino
Oboi
Stefano Calcaterra
Alessandro Marziano
Fagotto
Stefano Golli
Basso Continuo
Marcello Pennuto
SARAH PARK, soprano
Soprano, coreana, si avvicina presto allo studio del canto. Si laurea presso la Ewha Womans University di Seoul ed incomincia subito la carriera solistica che la porterà a cantare nel teatro dell’Opera di Paju i ruoli di Hexe, la Strega (Hänselund Gretel) e Regina della notte (Die Zauberflöte).
Si trasferisce per perfezionarsi in Italia dove si laureerà presso La Civica Scuola di Milano “C. Abbado”. Poco dopo consegue la Laurea specialistica in Canto lirico presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como, ottenendo il massimo dei voti per la sua tesi – concerto finale.
Segue diverse masterclasses con il M° James Vaughan (Teatro alla Scala), e studia con il M° Angelo Lo Forese.
Debutta nel ruolo di Medora (Il Corsaro) al Teatro Sociale di Como ed ha modo negli anni seguenti di interpretare i ruoli di Amelia (Simon Boccanegra), Contessa (Le Nozze di Figaro),Floria Tosca (Tosca) e Violetta (La Traviata). Risulta finalista in numerosi concorsi e nel 2016 è vincitrice primo premio assoluto del concorso “T.o.s.c.a.”.
Collabora con il Teatro alla Scala a partire dal 2013 in qualità di artista del coro. Ha svolto attività solistica in Svizzera, Norvegia, Austria e Corea.
MARZIA CASTELLINI, contralto
Cremonese, debutta da solista a soli 14 anni nel “Magnificat” di Monteverdi nella Cattedrale della sua città natale. Compie gli studi presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, dove si diploma in canto e in violino. Vincitrice della borsa di studio “Gianni Poggi” per giovani talenti lirici, prosegue gli studi in Belgio e in Francia sotto la guida del soprano Andrèa Guiot.
Artista stabile del Coro del Teatro alla Scala da oltre vent’anni, partecipa a tutte le produzioni e alle tournée del teatro milanese, dove sovente ricopre ruoli da solista al fianco delle più note voci del panorama lirico internazionale e sotto la direzione dei più rinomati direttori, tra i quali D. Barenboim, Z. Metha, M.W. Chung, V. Gergiev, D. Harding. Sempre al Teatro alla Scala, debutta nel ruolo di Ines nel verdiano “Il Trovatore” (2014) ed è presente nel cast solistico di diversi titoli inaugurali del teatro milanese, da ultimo la Madre di Cio Cio San nella “Madama Butterfly” di Puccini sotto la direzione di R. Chailly. Si esibisce in veste solistica anche in numerosi concerti, tra i quali l’esecuzione del “Requiem” di Duruflé in diretta streaming mondiale per la riapertura della Scala dopo il lockdown (2021). Nel 2023 è nel cartellone della stagione scaligera di musica da camera, accompagnata dal Gruppo Contemporaneo dei professori d’orchestra del Teatro alla Scala.
Si ricordano, inoltre, il ruolo di Didone in “Dido e Aeneas” di Purcell (1998), eseguita in forma di concerto per il Teatro Juvarra di Torino e trasmessa da RAI International, nonché il debutto a Seoul nel ruolo di Origille nella prima esecuzione moderna in forma scenica di “Orlando finto pazzo” di Vivaldi per la Korean National Opera (2016).
Al repertorio operistico affianca un’intensa attività concertistica, che la porta a calcare importanti palcoscenici, tra i quali: Teatro Regio di Torino, Teatro Grande di Brescia, Teatro Litta e Teatro Filodrammatici di Milano.
Nel 2015 con il soprano Marinella Pennicchi interpreta lo “Stabat Mater” di Pergolesi a Milano e affianca in concerto a Imperia il grande soprano Mariella Devia. Si impegna, inoltre, in numerose collaborazioni con importanti complessi artistici, tra i quali il Quartetto di Torino, il Coro e il Complesso cameristico dell’Arena di Verona, e si esibisce in prestigiose rassegne, tra le quali: MITO Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Monteverdiano di Cremona, Musica e Poesia a S. Maurizio di Milano e Festival di Musica Sacra di Pavia.
Tra i suoi impegni artistici si evidenzia l’incisione dei Lieder di Brahms, trasmessi da Radio Rai 3.
L’amore per il canto si accompagna a quello per la composizione, passione che la porta a firmare la musica degli spot per la campagna “Stop Vivisection” promossa dalla LEAL, nonché sigle e commenti sonori per diverse produzioni audiovisive e podcast. Realizza inoltre la colonna sonora di documentari e cortometraggi, tra i quali: “Fermare Green Hill”, finalista all’Ariano International Film Festival, “Indistruttibile Oggetto”, che ha partecipato al Rome Indipendent Film Festival (2013) e “Driving with monologue” (2015), cortometraggio finalista al David di Donatello, vincitore di Sguardi Altrove Film Festival di Milano e trasmesso fuori concorso al Festival di Cannes.
ANDREA SEMERARO, tenore
Tenore del Teatro alla Scala dal 2002, oltre all’ intensa carriera solistica, ha fondato nel 2007 il sestetto “Italian Harmonists” formato interamente da colleghi del Teatro alla Scala, con il quale oltre a numerosi concerti, ha preso parte a due dirette radiofoniche su RADIO3 (di cui una dal Quirinale in Roma), registrato il “sold out” al Blue Note di Milano, Premio “R. Carosone” 2007, inciso 3 album e ricevuto la medaglia d’ argento della Regione Lombardia (2013).
Sempre con gli italian Harmonists, oltre alla consueta attività concertistica, recentemente si è esibito al Rossini Opera Festival, Festival Bentivoglio di Bologna, Brunnenhof di Monaco (GER) ed è stato ospite su RAI5 nella trasmissione “Nessun dorma!”. Ha ricevuto il premio TOYP 2014 (The Outstanding Young Person) dalla sezione Junior Chamber International di Trieste, sua città natale. Nel 2004 vince il concorso internazionale per artisti del coro del Teatro alla Scala con il quale tuttora collabora stabilmente e ricopre spesso piccole parti solistiche nelle stagioni d’ opera e sinfoniche.
Ha cantato con P. Domingo, J. Carreras, R. Muti, Z. Mehta, D. Oren, D. Barenboim, E. Morricone, R. Chailly (solo per citare i più celebri) e partecipato alle tournèe della Scala in Giappone, Cina, Argentina, Ghana, Kazakistan, Corea, Russia e Finlandia esibendosi, tra gli altri, per Kofi Annan e Papa Benedetto XVI. Apprezzato ed appassionato didatta, viene nominato quale esperto di alfabetizzazione musicale (metodo Kòdaly) e vocalità infantile presso le scuole primarie del territorio di Corbetta.
Collabora con istituzioni corali attraverso dei laboratori di vocalità,workshop e masterclass.
Nel 2018 fonda il coro di voci bianche i “Piccoli Cantori di Corbetta”, con il quale intraprende una proficua e prestigiosa attività concertistica, anche in collaborazione proprio con la Corale Polifonica Città Studi: nel 2022 con il Requiem di Fauré e nel 2023 con Mass of the children, progetti che hanno conosciuto numerose repliche.
Nel 2020 il coro “Piccoli Cantori di Corbetta” diventa il primo coro “civico” di voci bianche della Lombardia.
MARCO GRANATA, basso
Nato a Cremona nel 1986, si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Si diploma inoltre in Organo e Composizione Organistica con il massimo dei voti e la lode, e nel 2014 consegue la laurea di Biennio Specialistico di II livello con massimo dei voti, lode e menzione speciale. Fra le produzioni in veste solistica, è degna di nota la collaborazione con l’ensemble La Barocca di Milano diretta da Ruben Jais. Collabora come baritono solista, organista concertista solista e continuista in formazioni vocali strumentali sia amatoriali sia d’eccellenza, con le quali si è esibito in Italia, Città del Vaticano, Albania, Francia, Austria e Germania. Già membro del coro As.Li.Co, del Coro Lirico di Bergamo e del Coro del Teatro Regio di Parma, dal 2015 è artista stabile del Coro del Teatro Alla Scala di Milano, scelto più volte anche per interpretare ruoli solistici.
Gran parte del costo delle nostre iniziative è sostenuto dal coro. Non sappiamo ancora a quanto ammonterà il contributo di Fondazione Cariplo, mentre abbiamo saputo che non può essere deliberato un contributo da parte del Municipio 1.
Per questa ragione anche una tua piccola donazione potrà esserci utile per continuare a diffondere la cultura polifonica e a far conoscere realtà che operano nel settore sociale.